Riproponiamo l'intervista a Zygmunt Bauman che il "Messaggero di sant'Antonio" pubblicò nel novembre 2015. Un modo per ricordare il grande sociologo polacco oggi scomparso all'età di 91 anni.
L'1 dicembre di cent'anni fa moriva nel deserto algerino Charles de Foucauld, il beato "fratello universale" che lascia ai cristiani una straordinaria eredità spirituale ancora in buona parte da scoprire.
Ognuno di noi ha fasi della vita in cui può essere meno reattivo, e se ci è capitato di addormentarci di fronte al televisore, non è così grave, può succedere.
È trascorso ormai più di un mese da quel terribile 22 marzo in cui trentadue persone persero la vita nel corso di due attentati che a distanza di poche ore seminarono il terrore nella capitale belga. Ancora oggi cercare di rileggere a mente più fredda quei fatti non è semplice.
La sala è gremita e il silenzio è di cristallo. In fondo ai gradoni dell’auditorium due donne attendono di parlare. Sta accadendo un evento che fino a ieri si poteva considerare impossibile, inaccettabile, quasi sacrilego.