dipendenze

Quando non sappiamo essere testimoni credibili dell’evangelico «vino nuovo», ci rifugiamo in quello vecchio, sotto il quale si nascondono dipendenze da sostanze varie o da gioco.

La nostra rigenerazione passa attraverso la volontà di rinascere. Rinascere è possibile perché, come dice sant'Antonio, «se offri a Cristo il fiore della contrizione... egli corre ad abbracciarti».

L’astinenza, in fatto di cibo ma anche di dipendenze, ha il potere di mettere al centro la persona, che diventa protagonista e liberamente si mette in gioco.

Seguire Gesù significa recuperare se stessi da qualsiasi dipendenza e diventare liberi. È un miracolo che può avvenire, che passa attraverso un incontro che cambia, come insegna sant’Antonio.

«Vieni al mio compleanno?». Non è l’invito del mio nipotino alla sua festa con amichetti e parenti: ho di fronte un distinto cinquantenne in giacca e cravatta, serio serio, e la sua è una richiesta ufficiale. «Compio tre anni» mi dice Antonio chinando il capo verso di me, in confidenza.