Il giorno di sant’Antonio sfiora la festa mobile di Eid al-Fitr, la fine di Ramadan. Eid al-Fitr e sant’Antonio uniti da una gioia sacra. A Istanbul, a Padova, a Lisbona, a Matera…
Il Carnevale è una festa pagana con radici antropologiche profonde, che poi è stata «incorporata» nel calendario cristiano come l’«eccesso» che precede il «vuoto» della Quaresima, da attraversare per gustare pienamente la gioia della Resurrezione.
Sono migliaia i pellegrini srilankesi che il primo maggio affollano Padova, e in particolare la Basilica di sant’Antonio, per l’appuntamento nazionale della comunità asiatica che vive in Italia.
In diretta da Lourdes, nel bel mezzo del pellegrinaggio dei giovani disabili e non dell’HCPT, associazione britannica nata negli anni Cinquanta da una felice intuizione: la fede è gioia, quindi il pellegrinaggio è una festa.
Gli occhi dei bimbi malati chiedono «il permesso di vivere». Lo racconta Eduardo Galeano, in una notte di festa, in un luogo particolare, in Nicaragua.