Un film distopico, per stomaci forti e intelligenze adulte. È «Crimes of the Future» (2021) di David Cronenberg, che racconta una fantomatica nuova era della bioetica, in cui sopravvive solo chi si modifica in uomo-robot o in ibrido uomo-animale.
Abbiamo incontrato l’artista milanese Maurizio Nichetti per parlare delle sue quattro «vite parallele»: docente di regia, attore, sceneggiatore e regista, produttore.
La Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia taglia il traguardo delle 80 edizioni. Ha attraversato guerre, rivoluzioni... La sua epopea è custodita in un immenso archivio.
È ambientato al confine tra Namibia e Sudafrica il documentario «Safari» (2016), che segue le macabre battute di caccia di ricchi turisti austriaci e tedeschi.
Nel 2044 la società umana si è autodistrutta. Quel che ne rimane vive in un’unica megalopoli cinta da muri e controllata da androidi vigilantes sempre più simili ai loro creatori… È l’incipit del film «Autòmata» di Gabe Ibàñez.