«L’Infinito», la poesia di Giacomo Leopardi forse più nota, compie duecento anni. Uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, Davide Rondoni, ne firma per noi una rilettura.
In un’epoca in cui tutti siamo chiamati a essere «infrangibili», cioè bellissimi, prestanti, imbattibili, dobbiamo riappropriarci della possibilità di essere fragili. Lo spiega Alessandro D’Avenia, nella sua ultima fatica letteraria