«Non sono un giornalista, ma come disegnatore ho il vantaggio di descrivere ciò che i giornalisti non possono mostrare, di dire ciò che non possono vedere».
Il 6 aprile 1994 nella piccola nazione africana scoppiò un conflitto etnico senza precedenti, che portò alla fuga di oltre un milione di persone e alla brutale uccisione di altrettante.
È ottobre 2014 quando Caritas Antoniana riceve un appello accorato dalla diocesi di Mbuji-Mayi, in Congo, per la costruzione di un Centro sanitario con un reparto maternità.