A 40 anni Italo Calvino, nato un secolo fa, pubblicò «La giornata d’uno scrutatore», forse il suo romanzo più intimo e controverso, frutto di una riflessione decennale dello scrittore su se stesso e sul senso della vita.
Un viaggio nella fantasia, in occasione dei cento anni dalla nascita di Italo Calvino. Perché, come insegnava il grande intellettuale, la fantasia è desiderio, proiezione futura. È vita che chiama altra vita.
La capitale europea della cultura sta vivendo un anno magico. Un trionfo per quella che Italo Calvino chiamò Ottavia, città-ragnatela sospesa sull’abisso.