In occasione dell’8 marzo, festa della donna, quattro italiane raccontano perché hanno scelto la metropoli inglese come laboratorio artistico, e il modo in cui la città ha contribuito alla loro affermazione.
Sulle tracce dei grandi italiani a Londra e dintorni. Tra esilio e migrazioni, la Gran Bretagna è stata nei secoli passati, ma anche in tempi recenti, un porto sicuro per molti espatriati: letterati, intellettuali, scienziati.
Al Charing Cross Theatre di Londra è in cartellone fino al 29 luglio il musical «Glory Ride» sul leggendario ciclista toscano che, durante la Seconda guerra mondiale, concorse a salvare la vita di centinaia di ebrei.
Londra non ha dimenticato il terribile incendio alla Grenfell Tower in cui morirono anche due giovani italiani. Familiari, superstiti e cittadini si stanno adoperando in varie attività perché quella tragedia sia di monito e di insegnamento.
Nonostante la Brexit e la crisi economica globale, la capitale britannica riesce a conquistarsi l’apprezzamento dei giovani di tutto il mondo. Molti di loro sono italiani, e qui costruiscono la loro carriera.