«Il fuoco è incorporeo e invisibile per sua natura, ma quando investe qualche oggetto assume varie colorazioni (...). Così lo Spirito Santo non può essere veduto se non per mezzo delle creature nelle quali opera» (Sermone di Pentecoste).
Dimenticato per due secoli, oggi Georges de La Tour è uno dei pittori francesi più conosciuti e amati da tutte le generazioni. Merito della sua capacità di giocare con i chiaroscuri, rendendo visibile l’invisibile.
Da uno stesso elemento chimico possono nascere due materie opposte, nel bene e nel male. La luce viene nelle tenebre, ma sta a noi lasciarla entrare e lasciarci trasformare.