Il senso di colpa di un medico e il suo strano legame con il figlio di un paziente deceduto aprono scenari di condanna e redenzione nel film «Il sacrificio del cervo sacro».
Storia di una chirurga, di «colei che cura le malattie con l’uso della mano», segnata da calli sull’indice e sul medio, per l’uso del bisturi, da tagli sull’indice, provocati dal filo chirurgico.
Quanto una convinzione può determinare l'esistenza? Se lo chiede «Il verdetto – The Children Act» (GB 2017), che racconta l’amicizia tra un giovane testimone di Geova malato di leucemia e un giudice deciso a salvargli la vita.
Cresce esponenzialmente il numero di persone che chiede l'intervento della chirurgia plastica per migliorare il proprio aspetto nei selfie. Medici e ricercatori si interrogano.
Un incidente d’auto sconvolge le vite di due famiglie iraniane agli antipodi nella pellicola «Il dubbio. Un caso di coscienza» (Iran, 2017) di Vahid Jalilvand. Viaggio alle radici del rimorso e del riscatto.
Come è possibile che proprio io, che mi comporto tutto sommato bene, di certo meglio di altri, sia incappato nella depressione? Che cosa può la fede in caso di sofferenza psichica?