Lo scorso marzo è scattata da parte delle truppe filo-irachene una controffensiva per strappare l’antica Ninive dalle mani delle milizie del Daesh. Non senza enormi perdite per una terra segnata da profonde cicatrici e da un futuro incerto.
«Parti intere del mondo si svuotano, di uomini, di rumori, di vita. Percorro squarci sterminati di Africa e di Medio Oriente e scorgo soltanto deserti e sterpaglie». Inizia così l’ultimo lavoro di Domenico Quirico, inviato de «La Stampa». Una cronaca, attenta e fedele, dei tanti viaggi fatti in compagnia dei migranti.