Entriamo nell'estate piena abbandonando per un po' gli schemi e dedicandoci alla lettura di buoni libri senza tempo, classici di narrativa e poesia, quelli che magari non avevamo mai avuto il tempo di affrontare.
Ulisse, Sindbad, Colapesce, il capitano Achab… Ad accomunare i protagonisti di questo albo è il forte legame con il mare che, come scrive l’autore, «sin dalla notte dei tempi rivela la nostra vera natura, lascia affiorare i nostri istinti».
Roma, sabato 16 ottobre 1943. Attorno alle 5 del mattino, i nazisti, che da un mese occupano la città, danno il via al rastrellamento del Ghetto: vengono arrestate 1.259 persone, quasi tutte di religione ebraica, 1.023 delle quali sono immediatamente deportate ad Auschwitz, da dove torneranno solo in 16. È questo il drammatico evento che fa da sfondo al volume di Ritanna Armeni, Il secondo piano, giunto nelle librerie da qualche settimana.
Religioso e poeta d'alta retorica l'uno, bibliotecario e autore di libri irriverenti il secondo, padre Turoldo e Luciano Bianciardi incarnano, pur in modo diverso, una levatura morale sempre più rara che vale la pena riscoprire.