Suor Aziza (Azezet Habtezghi Kidane) eritrea di origine ma oggi cittadina britannica, ha dedicato la vita agli ultimi tra Sud Sudan, Palestina, Etiopia e Giordania. Per prima ha denunciato la tratta che schiavizzava migliaia di persone nel Sinai.
In questo Natale, anno del Giubileo della Speranza, non dimentichiamolo, ho cercato una sia pur piccola luce di futuro. Può riuscirci un albero di Natale?
Per quattro anni, Basel e Yuval filmano e raccontano quanto accade a Masafer Yatta, un gruppo di villaggi in Cisgiordania da dove Israele vuole cacciare contadini e allevatori palestinesi. Il risultato è il documentario «No other land».
La concretezza della vita mostra che ci sono punti di unione più profonda, punti di verità dell’umano che superano le categorie e restituiscono il senso della fratellanza: più forte dell’odio, più forte della morte.
Intervista esclusiva a padre Gabriel Romanelli, sacerdote argentino, parroco della chiesa della Sacra Famiglia nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra.
Giornalista palestinese nato nel campo profughi di Jabalia, in questi ultimi mesi Sami al-Ajrami ha raccontato la guerra a Gaza sulle pagine di «La Repubblica». Un prezioso diario di vita quotidiana, ma anche lo specchio di un’immensa tragedia.