Bergoglio chiede perdono ai nativi per gli abusi perpetrati da alcuni religiosi. «È la Chiesa che si mette in ginocchio e non ha paura di riconoscere i propri errori», osserva Pierangelo Paternieri, vicario episcopale dell’arcidiocesi di Montréal.
Due teologi, uno musulmano e uno cattolico, si confrontano sul Documento sulla fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi da papa Francesco e da Ahmad al-Tayyeb, imam di al-Azhar, istituzione millenaria dell’islam sunnita. È una lettura plurale, segnata dal differente cammino di fede dei due autori, che consente uno sguardo più ampio sulla questione.
Molte comunità e molti movimenti dei nostri giorni sono nati nel Novecento come comunità-sfera e oggi si trovano nella necessità di avviare una transizione verso il poliedro.