Immaginate una maestra dell’Ottocento, di buona famiglia, che d’improvviso abbraccia l’abito religioso e, dalla provincia di Milano, inizia un lungo viaggio che la porta a solcare ventotto volte l’oceano e a fondare ben sessantadue istituti in due continenti per dare conforto ai migranti. A un secolo dalla scomparsa di Francesca Cabrini, la storica e giornalista Lucetta Scaraffia ne ripercorre le coraggiose vicende terrene in un volume giunto nelle librerie con la prefazione di papa Francesco e la postfazione della regista Liliana Cavani.
I preti sono sempre di meno. Le suore e i religiosi pure. E anche i credenti non è che proliferino… Che fare, dunque? Rassegnarsi al vuoto delle chiese e delle vocazioni? Disertare o chiudere le parrocchie? Non è forse meglio nutrirsi di speranza, la «piccola» virtù, come la chiamava Charles Péguy?