Adriana Zarri (1919-2010) fu una donna cristiana impegnata con passione su più fronti: teologia, ambito sociale, pubblicistica, rinnovamento della Chiesa, contemplazione. Senza sconti, sempre schierata con il Vangelo e con le persone. Questo libro ne è la prima biografia completa, anche attraverso fonti inedite, dall’infanzia agli ultimi anni appartati nella campagna piemontese. Un’occasione preziosa per non dimenticare una testimone, scomoda ma coerente.
Dal 2020 abbiamo imparato che da soli non ci si salva, e che tra l’individuo e i sistemi ci sono le comunità, i quartieri, i territori. È da qui che dobbiamo rigenerare la quotidianità.
«Accogliere» è un verbo e, prima ancora, un movimento che dovremmo reimparare. Non è un dovere, una buona azione che si fa perché è giusta o rispetto alla quale si trovano ragioni per non farla.