A causa dei cambiamenti climatici, ogni anno il Senegal perde circa cinque metri di costa, con gravi rischi per la popolazione. Per gli esperti il livello del mare, lungo le coste occidentali dell’Africa, salirà ogni anno di quattro millimetri.
Il libro si propone di dare delle chiavi interpretative per de-costruire alcuni preconcetti riguardanti la fascia subsahariana al di sopra dell’equatore: il Sahel, la «sponda del mare arido del Sahara», dal Senegal all’Eritrea. Una terra che ha visto nella sua storia sviluppi notevoli a livello culturale, economico e sociale, rimanendo sempre un luogo di passaggio e di incontro tra popoli, civiltà e religioni.
Due volte vedova nello stesso modo: è il triste destino di Kenne, la 30enne senegalese a cui lo scorso 5 marzo un pensionato fiorentino ha ucciso il marito, l’ambulante Idy Diene, in un impeto di follia e razzismo.
È facile ritrovarsi nei pensieri, nelle speranze e nelle nostalgie di Youssou, giovane senegalese che ha lasciato moglie e due figli piccoli nel suo Paese, per venire a cercare fortuna in Europa ed è approdato, dopo un lungo peregrinare, in Italia. È facile seguirlo passo dopo passo, sentire il freddo e l’umidità che penetrano le sue ossa nelle notti passate all’addiaccio, o avvertire la paura di essere fermato e rimpatriato, tornando così sconfitto dai propri figli.