Va affrontato con calma l’ultimo libro di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, con calma, come tutte le cose belle e importanti. Perché quest’ultima fatica dei due sociologi – entrambi insegnano sociologia all’Università Cattolica di Milano – è un libro complesso e denso di intelligenti riflessioni, che tutti, proprio tutti, dovrebbero leggere.
Secondo una recente indagine condotta da Eurispes, quasi quattro donne su dieci lamentano un rapporto negativo col proprio corpo. Cause, effetti e prospettive di una questione che riguarda tutta la società…
È possibile studiare sociologicamente la fede? Qualcuno è restio a usare il termine «fede», in quanto essa apparterrebbe a un’interiorità sfuggente alle analisi. Altri, tra cui l’autore, non ha lo stesso «pudore professionale»: senza debordare dalle proprie competenze, questi ritiene che sia possibile analizzare empiricamente la fede, certo non nella sua natura interiore o divina, ma come «atteggiamento umano» che è sorretto da motivazioni, può modificarsi nel tempo, può orientare la vita in vari modi, si esprime attraverso scelte e azioni.
Riproponiamo l'intervista a Zygmunt Bauman che il "Messaggero di sant'Antonio" pubblicò nel novembre 2015. Un modo per ricordare il grande sociologo polacco oggi scomparso all'età di 91 anni.