Lo spirito è condizione di libertà. E l’estate è un buon momento per coltivare lo spirito, con la lettura, la contemplazione, l’immersione nella natura, la meditazione, la preghiera.
C’è un trucco nella cultura contemporanea che va smontato, pena l'impoverimento della nostra esperienza e l'annacquamento delle nostre capacità di critica: è l’indebita equazione tra scambio e dono.