In una foto

a cura di Andrea Semplici

Dedicato a Mario Dondero

La fotografia è un racconto. È una maniera per avvicinarsi alla gente. È una necessità: mostrare la vita. «Più di mille parole», diceva Walter Benjamin, anche se io penso che le parole siano più che necessarie. È attenzione, curiosità, relazione. È contraddizione perché dovrebbe essere lenta e ingenua in questo modo sempre connesso di selfie e velocità. Il fotografo dovrebbe andare a piedi, e come Mario Dondero, non avere patente.

Nel 1988, in una di quelle fredde mattine di gennaio, a lato dell’ingresso della panetteria notai un bambino seduto sulla soglia in pietra di un vecchio portone…

24 Marzo 2022 | di

Patty era una cacciatrice di sorrisi: non metteva mai a fuoco il degrado, non era nelle sue corde usare il mezzo fotografico come strumento di denuncia. La sua missione artistica era quella di abbellire il mondo.

13 Marzo 2022 | di

Ci addentrammo nei reparti con discrezione, la maggior parte dei letti era occupata da bambini, quasi tutti affetti da malaria in stadio avanzato. Per molti di loro non c’erano cure...

25 Febbraio 2022 | di

Se la fotografia è memoria, quale posto migliore di un album per essere conservata e consultata nella nostra casa o nel mondo che sentiamo nostro?

09 Febbraio 2022 | di

Arrivai a Mosul in autobus nelle ore centrali di un torrido pomeriggio di agosto. La città era semivuota e nell’aria si percepiva l’odore acre della paura…

23 Gennaio 2022 | di

Prima di ritornare in un luogo rigenero il pensiero passato riguardando le fotografie scattate molti anni fa. A volte mi soffermo anche sulle immagini più recenti. Ogni volta la visione cambia.

02 Gennaio 2022 | di

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