Il film «Good Kill» del regista Andrew Niccol denuncia l’alienazione e la follia della guerra moderna in cui la tecnologia trasforma ideali, sentimenti e sofferenze in una sorta di videogioco dove vita e morte diventano solo un dato statistico.
In un ipotetico presente, una legge consente ai genitori di ragazzi con disturbi comportamentali di farli internare senza bisogno di particolari autorizzazioni. Mommy (Francia, Canada 2014) racconta i dilemmi di una madre e del figlio sedicenne.
In una società che trasforma i single in animali, un uomo si ribella al sistema, salvo poi innamorarsi di una fuggitiva come lui. In «The lobster» morale familiare ed etica procreativa si fondono con il tema della manipolazione dei corpi.