La squadra di calcio a cinque che lo scorso febbraio è volata in Giappone al primo Campionato mondiale per malati psichici è protagonista di «Crazy for football», un docufilm (in uscita nelle sale a febbraio) sul valore dello sport come medicina.
Qual è oggi il ruolo di un medico? Curare le malattie o rifare l'uomo? Indagine a ritmo di thriller sul sistema sportivo, americano e non solo, e su un mestiere in prima linea.
New York, inizio ‘900, ospedale Knickerbocker (detto «The Knick») di Harlem. Attesa media di vita: 47 anni. Il dr. Thackery è stanco, bruciato da un carico lavorativo devastante e dall’ambizione di escogitare approcci tecnici nuovi.
Il film «Good Kill» del regista Andrew Niccol denuncia l’alienazione e la follia della guerra moderna in cui la tecnologia trasforma ideali, sentimenti e sofferenze in una sorta di videogioco dove vita e morte diventano solo un dato statistico.
In un ipotetico presente, una legge consente ai genitori di ragazzi con disturbi comportamentali di farli internare senza bisogno di particolari autorizzazioni. Mommy (Francia, Canada 2014) racconta i dilemmi di una madre e del figlio sedicenne.