Lasciamoci in questi giorni accompagnare alla croce da frate Francesco d'Assisi. Chiniamoci con lui ai piedi di Gesù e sentiamoci così solidali con ogni povero e offeso e ferito di questa nostra tragica umanità.
Il dialogo tra due frati all'ombra delle cupole della Basilica del Santo sulla loro quotidianità semplice. Una testimonianza «col saio», sulle orme di Francesco d’Assisi e Antonio da Padova.
Dobbiamo molto a quanti, uomini e donne, hanno seguito Gesù fino a donare il sangue. Tra loro i beati fra Miguel e Zbigniew, indicati da papa Francesco quali intercessori per la pace e la difesa dalla violenza e dal terrorismo.
In questo 2017 si ricordano i 500 anni di due eventi importanti per la storia della Chiesa: la Riforma luterana e la divisione dell’ordine francescano. Due avvenimenti difficili, dai quali, però, il Signore ha saputo trarre del buono.
Ha un posto tra gli eroi silenziosi che «salvando una vita – come recita il Talmud – salvano il mondo intero». È padre Placido Cortese, frate minore conventuale, servo di Dio, martire.
«Unicamente la verità può essere ed è il fondamento incrollabile della felicità» scriveva nel suo ultimo editoriale prima del martirio padre Massimiliano Kolbe, figura di grande santo e giornalista.