«Maria, madre di Misericordia» è il tema del 51° convegno nazionale dei Rettori e degli operatori dei Santuari italiani, in programma da oggi 21 novembre fino al 25, presso il Santuario della Madonna del rosario di Pompei (NA).

Al centro dei lavori anche una rilettura della Misericordiae Vultus, documento di grande respiro che può e deve continuare a guidare l’azione della Chiesa e dei santuari in particolare, anche dopo la fine del Giubileo. I rettori e gli operatori dei santuari, oggi più che mai, sono chiamati a porsi in ascolto dell’umanità in cammino che cerca un senso alla propria vita e ha bisogno di grande ascolto e attenzione. Solo con la misericordia, la tenerezza e la cura pastorale, anche i santuari realizzeranno sempre più quella «chiesa in uscita» desiderata da Papa Francesco.

In cinque giorni, relatori di grande prestigio guideranno i partecipanti nella riflessione sulla figura della Madonna come Madre di Dio, dunque della misericordia e del perdono: monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto; don Antonio Ascione, don Gaetano di Palma, padre Edoardo Scognamiglio Ofm Conv e il professor Alfonso Langella, della Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale.

A celebrare le Sante Messe sono attesi monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei; monsignor Tommaso Caputo, arcivescovo prelato di Pompei, e don Mario Lusek, direttore dell’ufficio nazionale Cei per la pastorale del turismo, sport e tempo libero.