La Basilica di Sant’Antonio è una delle chiese giubilari. Per questo è offerto ai pellegrini un percorso attraverso alcuni luoghi del Santuario, che ci parlano di speranza.
Sono tre i presepi che anche quest’anno i pellegrini che giungono in Basilica del Santo, a Padova, potranno ammirare, in altrettante cappelle radiali del Santuario antoniano.
Ottant’anni fa, presso il bunker della Gestapo di piazza Oberdan a Trieste, dava la sua vita padre Placido Cortese, frate minore conventuale della Basilica del Santo.
La virtù cristiana, così cara a sant’Antonio, ha trovato nei frati e nei padovani un’attenta accoglienza ed è cresciuta in tanti modi nei secoli, sempre attorno alla Basilica.
Tra la metà del XVIII e la seconda metà del XIX secolo, più volte il convento del Santo e la stessa famiglia dei frati furono fatti oggetto di chiusure, appropriazioni, riduzioni forzate.
Un innovativo progetto di pastorale dell’arte ha creato un percorso davvero aperto a tutti, dove la disabilità diventa occasione per conoscere in maniera inedita i tesori di arte e spiritualità della Basilica di Sant’Antonio a Padova.