Un porto sicuro. Un tempo per ricaricarsi. Un irrinunciabile appuntamento con Gesù. Questo e molto altro è l’esperienza di adorazione eucaristica aperta ai giovani ogni martedì, alle 20.45, presso l’Istituto teologico di via San Massimo, a Padova.
È la domanda che André ha posto a Gianna al termine del pellegrinaggio che ha portato i due giovani italo-brasiliani a ripercorrere il Cammino compiuto da Antonio nelle ultime ore di vita.
La Basilica di Sant’Antonio è una delle chiese giubilari. Per questo è offerto ai pellegrini un percorso attraverso alcuni luoghi del Santuario, che ci parlano di speranza.
Sono tre i presepi che anche quest’anno i pellegrini che giungono in Basilica del Santo, a Padova, potranno ammirare, in altrettante cappelle radiali del Santuario antoniano.
Ottant’anni fa, presso il bunker della Gestapo di piazza Oberdan a Trieste, dava la sua vita padre Placido Cortese, frate minore conventuale della Basilica del Santo.