«Vivere è... Dialogare» è il tema con cui apre quest’anno, dal 22 al 24 ottobre, a Caserta, il Festival della Vita. Giunta all’undicesima edizione, la kermesse promossa dal Centro Culturale San Paolo di Caserta, con il sostegno del Gruppo Periodici San Paolo, mira a promuovere prospettive di speranza e di condivisione valoriale in un momento storico molto delicato. Anche se ora in Italia la pandemia sembra sotto controllo, gli ultimi due anni vissuti nell’emergenza hanno lasciato non pochi strascichi dentro e fuori di noi. Da qui l’importanza di guardare avanti e ripartire con entusiasmo, prudenza e consapevolezza (i tre pilastri del Festival della Vita).

In programma, tra gli appuntamenti casertani da non perdere: l’incontro (sabato 23 ottobre) col prof. Paolo Antonio Ascierto (clinico e ricercatore distintosi nella lotta al covid) e con il cantautore Eugenio Bennato: entrambi saranno premiati per il prezioso contributo umano e professionale profuso nel loro campo lavorativo.

Conclusa l’XI^ kermesse, il Festival tornerà con l’edizione 2022 dal 29 gennaio al 6 febbraio. A fare ancora una volta da teatro all’evento la città di Caserta, ma anche Napoli, Castel di Sangro, Roccaraso, Ischia e Maiori. Del resto, l’obiettivo di Raffaele Mazzarella, ideatore e direttore del Festival della Vita, è fare sempre di più e farlo meglio. Rafforzare le energie di fronte alle avversità. E fare ciascuno la propria parte. Perché anche dalle situazioni peggiori possono nascere le cose migliori.