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Sergio Frigo

I luoghi degli scrittori veneti

23 Marzo 2019 | Recensione di
Sergio Frigo. I luoghi degli scrittori veneti.
Scheda
Mazzanti
2018
€ 20,00
Sergio Frigo, nato sull'Altopiano di Asiago, è giornalista e scrittore.

Ci sono luoghi che «generano» letteratura. Luoghi in cui è possibile ritrovare le tracce di grandi scrittori. Ma si può anche fare il percorso inverso: partire dai luoghi per ritrovare i libri che li hanno descritti. È quanto fa Sergio Frigo, lungo una «linea veneta» di pagine da leggere e posti da visitare.

Da Ippolito Nievo ad Emilio Salgari, da Dino Buzzati a Luigi Meneghello, da Tina Merlin e Mario Rigoni Stern ad Andrea Zanzotto e Goffredo Parise. Fino ai giorni nostri con Tiziano Scarpa e Antonia Arslan, per citarne alcuni. Sono 27 gli scrittori presentati, centinaia le citazioni e i luoghi riproposti, con oltre 70 mete, più di 200 foto, oltre 80 cartine originali. Al libro, nei prossimi mesi, si affiancherà una app. Perchè, come afferma l'autore: «l'ambizione sarebbe quella di far camminare chi legge e far leggere chi cammina».

Sono numerosi i grandi scrittori del Veneto raccontati in questo volume. E, ai maestri del passato, continuano ad aggiungersi sempre nuovi autori che conquistano le classifiche e si affermano nei premi letterari nazionali. «Si può legittimamente sostenere - ci spiega Frigo - che il Pil letterario della regione sia ancor più significativo di quello economico, che pure negli ultimi decenni l'ha spinto ai vertici del Paese. Eppure, nonostante ciò, è risaputo che il Veneto non si sa raccontare. Anche per contribuire a colmare questa lacuna è nata tale guida, nell'ambito del più vasto progetto “I luoghi degli scrittori”, che affida proprio ad alcuni grandi “testimonial” di ieri e di oggi il compito di raccontare la regione, a partire dai loro luoghi del cuore. Una guida che “contiene” molti altri libri e interagisce anche con i social media. E che, infine, si propone come uno strumento per “leggere” il Veneto degli ultimi 150 anni, interpretandone gli umori profondi, ma anche per promuoverne i territori, soprattutto quelli esclusi dai flussi turistici di massa».

 

 

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Data di aggiornamento: 23 Marzo 2019