Review category: 
Anselmo Palini

Juan Gerardi

Nunca más – Mai più
02 Aprile 2022 | Recensione di
Juan Gerardi. Nunca más – Mai più
Scheda
Editrice Ave
2021
€ 18,00

Torna in libreria Anselmo Palini, con un interessante volume su una figura di grande spessore della recente storia del cristianesimo: il vescovo Juan Gerardi. Monsignor Gerardi nasce a Città del Guatemala nel 1922, da Manuel Benuito Gerardi e Laura Conedera Polanco, entrambi di origine italiana. E viene ucciso il 26 aprile del 1998, sempre a Città del Guatemala, da un commando legato alle forze militari del Paese, a causa del suo impegno per il riconoscimento dei diritti della popolazione guatemalteca.

«Voce dei senza voce», Gerardi per quasi un quarantennio lottò pacificamente ma con una determinazione eroica accanto al suo popolo: non a caso venne massacrato esattamente due giorni dopo la presentazione del rapporto, da egli stesso voluto, Guatemala. Nunca màs («Guatemala. Mai più»), che denunciava in modo dettagliato i crimini di guerra compiuti, per lo più dall’esercito (96 per cento dei casi), nei quasi quarant’anni di feroce dittatura militare. In questi quattro decenni «la voce del vescovo Juan Gerardi si è levata alta e forte a chiedere verità e giustizia per le migliaia di vittime della repressione e della violazione dei diritti umani – si legge nel volume –. Divenuta scomoda per il potere politico, militare ed economico che dominava nel Paese, è stata messa a tacere per sempre. Ma la testimonianza di questo vescovo martire, ancora poco nota in Italia, continua oggi a interpellarci e a indicarci la strada per un altro mondo possibile».

Il libro di Palini è costruito magnificamente: dopo una prima parte dedicata a ripercorrere la storia del Paese, si addentra nella vicenda umana di Gerardi (tra i protagonisti, seppure da lontano nel primo caso, delle Conferenze di Medellin e Puebla), illustrandone la profonda fede mai disgiunta dall’impegno nella Storia accanto ai poveri, ai derelitti, ai perseguitati. Per questo non esitò a creare anche una vera e propria «pastorale indigena», che tenesse conto nell’opera di evangelizzazione delle radici della sua gente.

Perseguitato, minacciato, costretto all’esilio, Gerardi mai abiurò al suo impegno a favore soprattutto degli indigeni maya, ridotti alla fame da un potere politico ed economico che in essi vedeva solo «carne da macello» al servizio dei grandi latifondisti. Per questo, fino agli ultimi giorni di vita, continuò a chiedere una riforma agraria che garantisse loro sussistenza e dignità. Pagò con la vita, come quasi vent’anni prima era accaduto a un altro grande protagonista della Chiesa latinoamericana: Oscar Romero. E se oggi quest’ultimo è stato finalmente dichiarato santo, non così è ancora avvenuto per Juan Gerardi, che non a caso è stato definito «il Romero dimenticato». Una figura che è giunto finalmente il tempo di riscoprire. Anche grazie a questo volume. 

Data di aggiornamento: 02 Aprile 2022

Articoli Consigliati