Paola Aranci, la chef di De Blasio
Di strada ne ha fatta questa quarantenne romana, pasticcera di formazione e chef per vocazione, prima di arrivare ad essere scelta come chef per il sindaco della Grande Mela, Bill De Blasio. Un sogno americano non privo di sacrifici, lacrime e rinunce. Che iniziano con una lunga gavetta nelle cucine italiane e di tutta Europa, prima di approdare oltreoceano.
Quella per la cucina è stata più di una semplice passione per Paola. Mamma umbra e papà romano, infanzia e adolescenza nella capitale, in zona Monteverde. Poi gli studi, l’incarico per la società Lazio Calcio dove curava il menù e seguiva la dieta dei giocatori, e infine l’esperienza americana.
«Mi ritengo fortunata – confessa –. Mia mamma era una grande cuoca. Preparava la pasta in casa ogni domenica, le conserve, faceva la spesa al mercato rionale. In casa si mangiava sempre sano e genuino. Sono cresciuta con i sapori più naturali, e ho affinato il mio palato fin da ragazzina, a cominciare dalla mia infanzia in Umbria, a casa della nonna, anche lei grande cuoca e modello di riferimento per me».
L’America arriva per ambizione, passione, sfida e voglia di esplorare il mondo. A 27 anni, Paola sbarca in California, nel Golden State, e fin da subito comincia a lavorare in prestigiosi ristoranti e come Private chef per vip e personaggi noti, incluso il re del Marocco e la star televisiva Oprah Winfrey.
Da un anno Paola vive a New York dove ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita. Si è presentata ad un colloquio dove cercavano un private chef, ma solo alla seconda prova ha scoperto che si trattava di un posto di lavoro presso la residenza ufficiale del sindaco di New York.
«A Gracie Mansion si mangia sano – puntualizza Paola –. Si segue una dieta mediterranea con pochi carboidrati e proteine animali mentre si preferiscono le verdure, la frutta e i legumi. I dolci sono un’eccezione che riserviamo solo durante i ricevimenti ufficiali. Il sindaco e la moglie sono molto attenti all’alimentazione, odiano sprecare il cibo e scelgono prodotti freschi e locali. Amano la cucina italiana. Il complimento di Bill De Blasio che più mi ha toccato è quando mi ha detto che la mia cucina gli ricorda quella di sua mamma. Lui ama la pizza, la parmigiana, la caponata, la focaccia mentre la moglie ama le verdure, i grani antichi».
Paola è salutista e molto attenta alla forma. Unica eccezione: il cioccolato. «Ne mangerei a quintali – ammette –. Mi rilassa e mi dà molta energia».