Taccuini d'autore in mostra a Venezia

Dal 17 settembre sbarca nella città lagunare un'esposizione molto originale che coinvolge venticinque giovani rifugiati.
| Luisa Santinello Redattrice

Chi ha detto che anche un semplicissimo taccuino non possa divenire un'opera d'arte? Vedere per credere la mostra promossa da Moleskine Foundation, in collaborazione con UNHCR, a Venezia. A Palazzo Querini dal 17 settembre al 24 novembre, l'esposizione propone una serie di «taccuini d'autore» realizzati da venticinque giovani rifugiati nell'ambito del format educativo itinerante AtWork (Venezia è la terza di sei tappe in diverse città del mondo).

Filo conduttore del tour: «Where is south?» (Dov'è il sud?), un quesito di orientamento, ma anche un monito a - parafrasando il curatore artistico Simon Njami - «liberare la nostra mente da tutti quei pregiudizi e ideologie che affollano le nostre teste quando nominiamo i punti cardinali e a riconsiderarli per quello che sono: direzioni. Se ci riusciamo, potremmo riscoprire che sud o nord non esistono in quanto tali ma si attivano nel loro significato a seconda di quello che pensiamo essi siano. Ovunque noi ci troviamo, c’è sempre un sud, e quindi siamo noi che definiamo il significato della “parola”, perché sud comincia da me».

Nella foto: taccuino realizzato da Nyasha Chanaiwa.

Data di aggiornamento: 14 Settembre 2019