Immaginiamoci in una situazione simile a quella di tanti migranti: sradicati da casa nostra, strappati alla nostra lingua madre, in cerca di un futuro per noi e i nostri cari mossi da disperata speranza. Che cosa faremmo?
Come operano le ong che prestano soccorso ai naufraghi nel Mediterraneo e come è cambiata la loro situazione dal 2015 a oggi? Lo abbiamo chiesto a Luciano Scalettari, fondatore e presidente di ResQ.
Dopo la Seconda guerra mondiale arrivarono in Inghilterra migliaia di operai italiani. Il Paese doveva risorgere dalle macerie del conflitto e servivano milioni di mattoni.
Esiste un iter legale d’ingresso per i lavoratori extraeuropei. Il problema è che funziona poco e male, danneggiando anche le famiglie e gli imprenditori italiani. I dati nel report della Campagna Ero Straniero.
Uno studio di Mediobanca rivela come l’immigrazione registri limiti e opportunità del Paese che accoglie. Ecco perché affrontare le migrazioni dal giusto punto di vista è una risorsa.