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Vecchiaia, tempo di frutti

Protagonisti della rivoluzione della tenerezza, nonni e anziani (la cui festa, voluta da papa Francesco, si celebra il 24 luglio) rappresentano una risorsa preziosa.
| Redazione

«La vecchiaia non è un tempo inutile in cui farci da parte tirando i remi in barca, ma una stagione in cui portare ancora frutti: c’è una missione nuova che ci attende e ci invita a rivolgere lo sguardo al futuro. “La speciale sensibilità di noi vecchi, dell’età anziana per le attenzioni, i pensieri e gli affetti che ci rendono umani, dovrebbe ridiventare una vocazione di tanti. E sarà una scelta d’amore degli anziani verso le nuove generazioni” (Catechesi sulla Vecchiaia - 3. L’anzianità, risorsa per la giovinezza spensierata, 16 marzo 2022). È il nostro contributo alla rivoluzione della tenerezza, una rivoluzione spirituale e disarmata di cui invito voi, cari nonni e anziani, a diventare protagonisti». Queste le parole di papa Francesco nel Messaggio in occasione della II Giornata mondiale dei nonni e degli anziani (domenica 24 luglio 2022).

«Noi, nonni e anziani – continua il Pontefice nel suo Messaggio –, abbiamo una grande responsabilità: insegnare alle donne e agli uomini del nostro tempo a vedere gli altri con lo stesso sguardo comprensivo e tenero che rivolgiamo ai nostri nipoti. Abbiamo affinato la nostra umanità nel prenderci cura del prossimo e oggi possiamo essere maestri di un modo di vivere pacifico e attento ai più deboli. La nostra, forse, potrà essere scambiata per debolezza o remissività, ma saranno i miti, non gli aggressivi e i prevaricatori, a ereditare la terra (cfr Mt 5,5)».

Data di aggiornamento: 24 Luglio 2022