«Cristo è veramente risorto!»
«Troppo sangue abbiamo visto, troppa violenza. Anche i nostri cuori si sono riempiti di paura e di angoscia, mentre tanti nostri fratelli e sorelle si sono dovuti chiudere dentro per difendersi dalle bombe. Facciamo fatica a credere che Gesù sia veramente risorto, che abbia veramente vinto la morte. Che sia forse un’illusione? Un frutto della nostra immaginazione?». Queste le parole di papa Francesco nel messaggio Urbi et Orbi domenica 17 aprile, in occasione della Santa Pasqua.
«No, non è un’illusione - ha continuato il Pontefice -! Oggi più che mai risuona l’annuncio pasquale tanto caro all’Oriente cristiano: "Cristo è risorto! È veramente risorto!". Oggi più che mai abbiamo bisogno di Lui, al termine di una Quaresima che sembra non voler finire. Abbiamo alle spalle due anni di pandemia, che hanno lasciato segni pesanti. Era il momento di uscire insieme dal tunnel, mano nella mano, mettendo insieme le forze e le risorse... E invece stiamo dimostrando che in noi non c’è ancora lo spirito di Gesù, c’è ancora lo spirito di Caino, che guarda Abele non come un fratello, ma come un rivale, e pensa a come eliminarlo. Abbiamo bisogno del Crocifisso Risorto per credere nella vittoria dell’amore, per sperare nella riconciliazione. Oggi più che mai abbiamo bisogno di Lui, che venga in mezzo a noi e ci dica ancora: "Pace a voi!"».
(Nella foto: papa Francesco davanti a una statua raffigurante la Vergine Maria e Gesù Bambino, al termine della Santa Messa di Pasqua domenica 17 aprile).