A tu per tu con Olha Zhurba, regista che lo scorso settembre ha presentato alla 81^ Mostra del cinema di Venezia il documentario «Pisni Zemli, Shcho Povilno Horyt’» (Songs of slow burning earth): un racconto corale sulla guerra in Ucraina.
Racconta due anni di guerra in Ucraina il documentario «Pisni Zemli, Shcho Povilno Horyt’» (Songs of slow burning heart): un commovente ritratto collettivo diretto da Olha Zhurba.
In questi tempi in cui tutti parlano di guerra, pochi realmente sanno che cosa significhi vivere un conflitto armato sulla propria pelle. Cerca di farlo il docufilm In cerca di pace, dando la parola alle vittime. Al centro del racconto, le storie di donne ucraine, costrette alla fuga per salvare la vita dei figli, riparate in Italia, ma con il cuore gonfio di ansia e dolore per gli uomini al fronte e i genitori anziani soli in patria. Il docufilm è anche una storia di solidarietà e di amicizia, che ha al centro la parrocchia di San Bartolomeo Apostolo di Rovigo.
Sul terreno c’è una sagoma, un pupazzo bianco da colpire. Meglio se sono più di uno. Pupazzi bianchi, goffi e tragici e braccati. In realtà esseri umani disperatamente attaccati alla vita. Questa è la guerra dei droni che ormai si combatte in Ucraina.