I The Sun, gli alfieri del christian rock italiano, tornano con un nuovo disco che conferma le loro eccellenti qualità artistiche. Una sana dose di contagiosa energia sempre unita a testi mai scontati o banali e densi di spiritualità: queste le caratteristiche di un album in cui spiccano brani come la trascinante Un buon motivo per vivere o Tutto quello che ho, con un testo profondo in cui emerge la grande capacità del gruppo nel mettere in musica la Fede. Per informazioni www.thesun.it
Opera di sangue e di passione, Cavalleria Rusticana, senza essere triviale, dice Riccardo Muti «anzi, mantiene sempre un senso profondo di dignità e di onore». Ed è proprio con questo rispetto per la partitura che il Maestro ha affrontato il gioiello verista di Pietro Mascagni con la Chicago Symphony Orchestra, di cui è direttore musicale da 13 anni.
È difficile condensare in pochi minuti le emozioni che ha saputo donare il beato Giovanni Paolo I, ma in fondo è proprio questa la maestria dei musicisti. Il cantautore Beppe Bianco (affiancato da Rita Gelmetti) è riuscito perfettamente nell’intento: il suo brano 33, pubblicato dal Musal-Museo Albino Luciani per la beatificazione, racchiude le sensazioni che il «Papa del sorriso» è stato in grado di trasmettere a tutti i fedeli in quei 33 giorni di pontificato.
Noi li chiamiamo bis, in inglese si dicono encores: sono quei gioielli, a volte inattesi e sorprendenti, che i musicisti regalano al pubblico alla fine di un concerto per rinnovare l’emozione e l’ammirazione.
Che magnifico nome ha un doppio pregio: il primo è far conoscere e apprezzare uno dei maggiori gruppi di christian rock del mondo, gli australiani Hillsong United, i cui maggiori successi sono stati qui egregiamente tradotti e adattati in italiano. Il secondo è la capacità di coinvolgere nel progetto dieci importanti artisti della christian music (e non solo) del panorama italiano. Il risultato? 13 ottimi brani che uniscono la profondità dei testi all’energia del pop-rock.
Ricca, maestosa, profonda e potente. Regale. La musica di un’incoronazione non può che esprimere tutta la solennità dell’evento. Il 2 giugno 1953, nell’Abbazia di Westminster a Londra, per la cerimonia ufficiale dell’ascesa al trono di Elisabetta II (anche guida della Chiesa anglicana) si riunirono più di 400 cantori dei cori più blasonati, oltre a un’orchestra di musicisti d’eccellenza.