Quinto disco per una carriera musicale sempre ai massimi livelli. Questa volta i cosentini Kantiere Kairòs propongono un concept album tutto dedicato all’adorazione eucaristica. Tredici tracce che parlano al cuore di ogni ascoltatore, come il prologo Vertigine dentro (Nel silenzio), ma che possono anche trasformarsi in gioiosi canti comunitari (Canto il Tuo nome). Molte le collaborazioni di pregio che arricchiscono un album musicalmente vario e ricco di spunti riflessivi.
«Princeps musicae», principe della musica: Giovanni Pierluigi da Palestrina, nato 500 anni fa, è stato il più grande compositore del Rinascimento e la sua polifonia continua a ispirarci, evocando l’assoluto, il trascendente, una bellezza superiore.
Nella Parigi tra ’800 e ’900, Erik Satie era considerato un personaggio pittoresco: aveva uno stile di vita bohèmien con frequenti scatti d’ira, indossava sempre completi di velluto e cappelli color castagna, tutti uguali, suonava il pianoforte nei club di Montmartre e alla sua morte (il 1° luglio 1925) scoprirono che in casa aveva una stanza chiusa piena di ombrelli. Eppure fu certamente un compositore d’avanguardia, precursore del surrealismo, e al suo tempo incompreso.
«La Chiesa – scrive monsignor Fabio Dal Cin – non si stancherà mai di cantare Maria come colei che ci insegna a essere veri discepoli del suo Figlio Gesù». È con tale intento che la Fondazione Frammenti di Luce, in collaborazione con la Delegazione pontificia santuario della Santa Casa di Loreto, ha realizzato questa raccolta di dodici brani mariani inediti, scritti da don Maurizio Lieggi con Davide Orofino, Michele Cattedra e Raffaella Anna Signorino. Un’ottima prova per un album ricco di spiritualità.
Il nuovo album dei Kantiere Kairòs conferma il ruolo di primo piano di questo gruppo nella scena del christian rock italiano. Nelle 14 nuove canzoni, la band calabrese racconta in musica le storie di quelle persone che si sono fatte «sale della terra» e «luce del mondo». Un trait d’union che accomuna, tra gli altri, Carlo Acutis (nel brano Ctrl + D) e Chiara Corbella Petrillo (Siamo nati). Molto belli i duetti con Reale, Dajana e Frate Alessandro, perché «ogni cosa fatta insieme splende di luce».
Info: www.lagloria.it
Il cimento dell’armonia e dell’invenzione di Antonio Vivaldi venne pubblicato proprio tre secoli fa, nel 1725.E i primi quattro concerti della raccolta sono le celeberrime Quattro Stagioni, capolavori che sanno davvero raccontare e descrivere, ci lasciano immaginare il canto degli uccelli in primavera, una tempesta d’estate o la pioggia dell’inverno.