La nascita è il miracolo, dice Hannah Arendt, che preserva il mondo dalla sua rovina infondendo fede e speranza nei viventi. Ma ogni nascita è tale perché esiste l’altro, esiste una relazione. Costruire speranza è, dunque, costruire comunità.
In sintonia con il tema del Giubileo, «Pellegrini di speranza», in questo 2025 ci soffermeremo, mese dopo mese, su quei segni, quegli ambiti, quei piccoli germogli che possono aiutarci a vedere, a costruire, a coltivare la speranza.
Al tempo di Francesco la morte era una presenza quotidiana, oggi è allontanata e virtualizzata. L’Assisiate ci riporta alla realtà e ci sprona ad affidarci, perché Sora morte è il culmine della vita.
Vivere riconciliati significa agire la pace nelle situazioni e nelle relazioni a cui siamo interiormente e corporalmente esposti. Vivendo una letizia che permette di lodare.
Ogni essere umano ha in sé, come il fuoco, il potenziale per curare e per ferire. La solidarietà, la fraternità, la mitezza disinnescano l’aggressione e suscitano la compassione che guarisce.
In occasione degli ottocento anni della sua composizione, ripercorriamo il Cantico delle Creature di Francesco d’Assisi in compagnia di una teologa spirituale, di un poeta e di un gruppo di giovani poeti.