È «Milagro. Piccolo prodigio di luce», scritto da don Tonino Bello e ora tradotto con la Comunicazione aumentativa alternativa.
Un recente viaggio nei Balcani è l’occasione per evadere dalla routine, ma anche per esplorare «nuovi confini», non solo geografici.
L’invisibile può divenire visibile, cioè avere rilevanza, significato e valore. Accade parlando di diversità o disabilità, concetti astratti ma potenti.
In ricordo di Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista con disabilità, morto di recente. Un impegno goccia a goccia nel mare dell’inclusione.
Una persona con disabilità non può essere fonte di ispirazione per gli altri solo perché ha una disabilità. Simona Atzori e Inga Petry lo dimostrano.
I giovani con disabilità spesso hanno bisogno di avere attorno a sé una grande dose di fiducia per capire chi sono e che cosa vogliono davvero.