Dal 18 al 25 gennaio si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Intanto dai Paesi dell’est arrivano segnali di distensione tra gli ortodossi russi e ucraini.
Per affermare che i cristiani sono pochi, dovremmo essere sicuri che una volta erano tanti. Al di là delle anagrafi battesimali, non bastano un nome o una cerimonia a renderci credenti.
Ciò che siamo l'abbiamo capito nel giorno di Pasqua, «partoriti» dal grembo di quella notte santa che sola sa che cosa sia davvero successo, e ne serba per sempre il mistero: redenti e salvati dall’amore «esagerato» del Signore.