Tramandata per oltre trecento anni grazie alla devozione antoniana, il tamunangue è la danza popolare venezuelana con la più grande ricchezza coreografica del Paese.
Il ballo, secondo le ultime ricerche delle neuroscienze, ci rende più intelligenti. È la tesi del libro della neurobiologa Lucy Vincent, secondo la quale la danza permette di apprendere dalla realtà, per mezzo di sensazioni che tale attività trasmette al corpo. Bastano movimenti anche moderati, ma praticati con regolarità, per incidere sulle funzioni cognitive e sullo stato emotivo. E non c’è differenza tra tipi di ballo (ogni carattere o stato d’animo ha la sua danza), né limiti di età.
I tre cantici di Dante in un allestimento strepitoso, fatto di musica, danza, effetti speciali, e interpretazioni che entusiasmano i giovani. Perché l’uomo medievale e quello tecnologico hanno molto in comune.
La transizione sessuale di un quindicenne che vive la propria mascolinità come una condanna è il filo conduttore di «Girl» (Belgio 2018, regia di Lukas Dhont), biografia di una liberazione che solleva molti interrogativi.
«Una guerriera disarmata»: si definisce così Lorena Bianchetti, giornalista, conduttrice e «penna» apprezzata anche dai nostri lettori, che hanno potuto seguirla per quasi un decennio sulle pagine del «Messaggero di sant’Antonio». Non è un caso che Lorena abbia scelto proprio l’immagine della guerriera senz’armi come titolo del suo primo libro.
Una bambina esprime la sua spontaneità ballando con grazia e naturalezza finché non irrompe il mondo degli adulti con le sue convenzioni. E l’incantesimo evapora.