Da Trump alla Brexit, dalla rinascita dei movimenti autonomisti e indipendentisti all’affermazione dei partiti sovranisti in tutta Europa. Alle porte delle elezioni europee è possibile affermare la propria identità nazionale senza annientare l’altro?
L’Europa è oggi una casa comune. E deve esserlo sempre di più, in un’aperta comunanza di beni e di servizi e soprattutto di ideali, di morali, di vocazioni.
La musica dei ragazzi della European Spirit of Youth Orchestra varca le frontiere, se ne infischia dei confini, nuovi e vecchi, che percorrono l’Europa. E durante tutta l’estate saranno tra noi, in Italia.
Ho capito nuovamente che ogni giovane è figlio di tutti, non solo dei suoi genitori. Ogni bambino che nasce è abitante della terra, e quindi è mio prossimo. Su questa legge naturale e cristiana abbiamo fondato l’Europa. Sull’esempio di Abramo e Sara.
Smessi i colori neri del venerdì, tutti indossano gli abiti sgargianti della tradizione. Le ragazze liberano i capelli, coltivano sogni. La Pasqua è un presente che è già futuro.
«Se potessi? Ripartirei oggi stesso. È stata un’esperienza incredibile». Anna Scapocchin ha 24 anni e nessun dubbio. Studia Sociologia all’Università di Padova. Il suo Erasmus è stato in Francia, Université Saint- Quentin-En-Yvelines, Versailles.