Londra è la undicesima città italiana: qui abitano almeno trecentomila connazionali. E quasi tutti, oggi, oggi si interrogano: ‘Nessuno può prevedere quali saranno le conseguenze della Brexit’.
Ecco la mia personale dichiarazione di voto, alla vigilia delle elezioni europee. La proposta di un voto responsabile, intelligente, solidale. Che dia risposta a due domande antiche di Dio…
Grandi aspettative per l’imminente elezione del Parlamento europeo. In gioco è l’identità dell’Unione, chiamata a rinnovarsi per restare al passo con le sfide globali.
A Finisterre, oltre Compostela, non puoi che tornare indietro. E indietro c’è l’Europa. A Finisterre non finisce la terra; comincia. L’Europa si costruisce anche camminando.
Se il «sogno» europeo si è infranto su una politica di austerità da cui i popoli si sono sentiti attaccati e su una politica migratoria che ha messo al primo posto i respingimenti, ora rischia di essere cancellata anche la realtà della sua unità formale.