Ci sono sentieri che il Signore ci sollecita a compiere, se serve. Come quello della fuga o quello dell’esodo. Purché la meta sia l’apertura agli altri.
La drammatica vicenda di una giovane afghana, in attesa del visto di studio per l’Italia, e del fidanzato, bloccati dall’occupazione talebana di Kabul, il 15 agosto 2021. Pochi giorni per tentare di raggiungere l’aeroporto e fuggire, con l’aiuto remoto di un professore e dei carabinieri italiani sul campo, superando il distacco dalle famiglie che li vedono sposi poche ore prima di partire. Un invito a porre attenzione a una situazione che rischia di protrarsi a lungo nell’indifferenza generale.
Che fine hanno fatto gli afghani che lavoravano a stretto contatto con il contingente italiano nel Paese? C’è chi è scappato, ma c’è chi resiste. Prime tra tutti, le donne.