Parla l'economista che, alla 48° Settimana Sociale dei cattolici, presenta i risultati della campagna promossa per incoraggiare una visione e uno sviluppo delle dinamiche occupazionali in grado di riportare la centralità del lavoro sull’uomo.
Per affermare che i cristiani sono pochi, dovremmo essere sicuri che una volta erano tanti. Al di là delle anagrafi battesimali, non bastano un nome o una cerimonia a renderci credenti.
La bellissima lettera di una docente neo pensionata apre una profonda riflessione sul futuro e sulla necessità di abbattere i pregiudizi per fare spazio al nuovo e al diverso.