Le videolettere di tanti ragazzi italiani espatriati, raccolte da Ada Francesca Rizzoli per l'emittente Sbs, sono un «atto d’accusa» contro il loro Paese d’origine, dettato dal risentimento per essersene dovuti andare e dalla nostalgia.
Chi sbaglia? Sbaglia forse il cuore, che nutre di nascosto un pallido sogno? Sbaglia ad aspettare il ritorno, a cercare l’incontro? «Se lo hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo» (Gv 20,15)
Parla l'economista che, alla 48° Settimana Sociale dei cattolici, presenta i risultati della campagna promossa per incoraggiare una visione e uno sviluppo delle dinamiche occupazionali in grado di riportare la centralità del lavoro sull’uomo.
Per affermare che i cristiani sono pochi, dovremmo essere sicuri che una volta erano tanti. Al di là delle anagrafi battesimali, non bastano un nome o una cerimonia a renderci credenti.