È stata presentata ieri, a Milano, l’edizione 2017 del «Rapporto Giovani» curato dall’Istituto Toniolo, fotografia della generazione degli italiani nati tra il 1980 e il 2000. Ne abbiamo parlato con Paola Bignardi, coordinatrice del volume.
«Ognuno di noi lotterà perché il nostro paese non venga abbandonato, farà di tutto per veder tornare le cose alla normalità, perché andremmo contro noi stessi non perseguendo questo proposito». Parola dei ragazzi del terremoto.
Siamo preziosi agli occhi di Dio e agli occhi di chi ci guarda con lo sguardo di Dio. Perché ce ne siamo dimenticati? Occhi nuovi servono, pazienti. Lo dice fra Daniele La Pera nella sua nuova rubrica «Voglia di volare», dedicata ai giovani.
La «Festa della lingua», segno dell’amore del Santo per l’annuncio del Vangelo, diventa provocazione per tutti e anima del prossimo Meeting francescano per giovani, a Bologna.
Ha un posto tra gli eroi silenziosi che «salvando una vita – come recita il Talmud – salvano il mondo intero». È padre Placido Cortese, frate minore conventuale, servo di Dio, martire.
40 milioni nei paesi dell’Ocse, oltre 2 milioni solo in Italia. Sono i giovani che non studiano, non hanno un lavoro o non lo cercano. Spesso vivono con i genitori, e non vedono prospettive per la loro vita.