La prima, quando era ancora nel grembo materno e i suoi genitori pregarono il Santo perché sopravvivesse. La seconda, dopo una guarigione inspiegabile.
Aveva appena 3 anni e mezzo quando fu colpita da enterocolite acuta, patologia potenzialmente mortale. Poi la guarigione, inspiegabile. Se non con la grande devozione al Santo.
Le grandi sfide di Serena, psicologa e psicoterapeuta: l’aiuto alle donne maltrattate e il volontariato in Croce Rossa per il supporto nelle emergenze. E poi la malattia, vinta, e la nascita di Maria Antonietta.
«Il Santo mi è apparso in sogno, ha predetto la mia malattia, l’ospedale e il medico che si sarebbero presi cura di me. Gli devo la vita» racconta Amina, giovane musulmana.