«La natura ha posto davanti alla lingua come due porte, cioè i denti e le labbra, per indicare che la parola non deve uscire se non con grande cautela» (cfr. Settuagesima, 14).
Dietro la titanica redazione dell’Oxford English Dictionary si nasconde una storia di sofferenza e malattia. La ripercorre il film «Il professore e il pazzo» (Irlanda 2019).
La nostra lingua, parlata e scritta, si sta impoverendo e riempiendo di strafalcioni. L’espressione si fa sempre più semplificata e povera di argomentazioni. Sotto accusa internet e l’abbandono di alcuni capisaldi della nostra tradizione didattica.
Sui banchi canadesi per imparare la lingua del Belpaese. Il bilancio di Salvatore Bancheri, presidente dell'American Association of teachers of Italian.