«Oggi, come ogni giorno, una madre muore e c’è un po’ meno amore sulla Terra. Oggi, come ogni giorno, un bambino nasce e c’è molto più amore sulla Terra». È questa, forse, la frase più iconica del libro Diario di un amore perduto, di Eric-Emmanuel Schmitt, drammaturgo, scrittore, saggista, traduttore, regista e sceneggiatore francese naturalizzato belga, tra gli autori teatrali più amati e rappresentati in Europa. Un libro tutto giocato sulla cifra di quell’amore unico e insostituibile che lega una madre al proprio figlio.