Il racconto del rettore e del vice rettore della Basilica del Santo, che hanno ritirato dalle mani del presidente della Repubblica la medaglia al merito civile assegnata a padre Placido Cortese, servo di Dio, martire della carità.
Quale Egitto troverà papa Francesco, nella sua visita di fine aprile? Gli echi della strage di cristiani copti nella domenica delle palme non si sono ancora placati, ma è tutta la società egiziana a essere in subbuglio.
Dobbiamo molto a quanti, uomini e donne, hanno seguito Gesù fino a donare il sangue. Tra loro i beati fra Miguel e Zbigniew, indicati da papa Francesco quali intercessori per la pace e la difesa dalla violenza e dal terrorismo.
Ha un posto tra gli eroi silenziosi che «salvando una vita – come recita il Talmud – salvano il mondo intero». È padre Placido Cortese, frate minore conventuale, servo di Dio, martire.
«Unicamente la verità può essere ed è il fondamento incrollabile della felicità» scriveva nel suo ultimo editoriale prima del martirio padre Massimiliano Kolbe, figura di grande santo e giornalista.